martedì 6 luglio 2010

Aliens - Scontro finale


Sono trascorsi 57 anni dall'incontro con il temibile alieno. Ripley, l'unica sopravvissuta del Nostromo, viene soccorsa e riportata sulla Terra, dopo ben 57 anni di ibernazione. Dopo un discussione con la commissione della compagnia, Ripley viene licenziata dal ruolo di terzo ufficiale e tenuta sotto stretta osservazione.

Passano i giorni. Ormai su LV-426, il pianeta visitato dove Ripley ha incontrato l'alieno, c'è una colonia di persone, che abitano quel luogo in completa tranquillità. Ma, una coppia, assieme ai due figli, si allontana e trova l'astronave aliena. I genitori entrano nell'astronave, ignari del pericolo a cui vanno incontro. Uno dei due viene riportato poi indietro con un alieno attaccato alla faccia.

Passano altri giorni, e Ripley, contattata da Burke, uno della compagnia, viene a sapere dell'accaduto. Dopo, a Ripley viene detto che potrebbe riavere il posto di terzo ufficiale, ma dovrà seguire Burke e un gruppo di marines su LV-426. Inizialmente, Ripley rifiuta, ma dopo una lunga notte di incubi accetta di venire.

I marines, si rivelano un gruppo di persone in gamba. Dopo essere arrivati su LV-426, Ripley e i marines trovano una bambina, Newt, e decidono di portarla con loro. Dopo aver trovato alcuni embrioni di alieni, quasi tutti i marines scendono nei sotterranei a cercare superstiti. Lì avviene un massacro. I marines vengono infatti attaccati, e la maggior parte uccisi, dagli alieni.

Dopo una piccola discussione su quello che si vuole fare, Ripley e Hicks, il caporale, decidono di bombardare la zona e andare via, per distruggere definitivamente gli alieni. Ma questo non si rivela possibile, visto che l'unica navicella che il gruppo aveva a disposizione viene distrutta dagli alieni. Ripley e marines sopravvissuti si ritirano quindi nella struttura.

Dopo alune lunghe battaglie per salvarsi, Bishop l'androide intuisce una via di salvezza, esce dalla struttura e cerca di riparare il telecomando che si trovava nell'astronave ditrutta, prima che scadano le quattro ore possibili, perché a quel punto, l'astronave causerà un'esplosione talmente grande, che distruggerà l'intero pianeta. Dopo essere stata aggredita da un embrione di alieno, Ripley scopre il vero obbiettivo di Burke: voleva portare uno degli alieni alla compagnia.

In seguito, però, Burke ,muore, seguito dalla maggior parte dei marines rimasti. Gli ultimi sopravvissuti sono Ripley, Hicks, Bishop e Newt, che viene poi rapita dagli alieni. Ripley, allora si lancia al suo salvataggio. Riesce a trovarla e a scappare, inseguita dalla Regina.

Sembra che sia finita, quindi Ripley e Bishop si apprestato a curare Hicks, ferito durante la lotta. Ma la Regina è ancora viva e, dopo aver ferito Bishop, ingaggia una lotta finale contro Ripley, che riesce ad eliminarla, sparandola nello spazio.

Il film finisce con Ripley e Newt che si addormentano nei tubi, dopo aver sistemato anche Hicks e Bishop.

alien


L'astronave da trasporto Nostromo, in viaggio di ritorno verso la Terra, atterra sul satellite di un pianeta alieno in risposta a una chiamata di soccorso. Durante l'atterraggio, la nave rimane danneggiata e impossibilitata a ripartire senza le riparazioni necessarie. Il comandante Dallas decide, vista la situazione, di uscire dalla nave e raggiungere la fonte della trasmissione per la quale avevano deviato la loro rotta. Lo stesso Dallas, il suo secondo Kane e il navigatore Lambert si avviano all'esterno, protetti da tute spaziali, in cerca della fonte del segnale. Poco dopo, gli astronauti rinvengono un relitto alieno, precipitato sul pianeta molti anni prima. All'interno del relitto scoprono una creatura aliena, ormai fossilizzata, e rinvengono su di essa un buco nel torace come se qualcosa fosse esploso al suo interno. Addentratosi in una caverna, Kane scopre una distesa di oggetti da lui definiti "Uova o roba simile". Avvicinatosi a uno degli oggetti, viene attaccato da uno strano essere dalle sembianze di un ragno che, appena fuoriuscito dall'uovo, gli buca la visiera del casco attaccandoglisi al viso. Riportato sulla Nostromo dai due compagni, in stato di incoscienza, Kane viene visitato dall'ufficiale scientifico Ash che propone la sua ipotesi: l'essere è un parassita che lo ha paralizzato, mantenendolo vivo seppur in stato di coma.

Il capitano Dallas e Ash tentano di liberare Kane dal parassita tentando la via della rimozione ma, dopo aver ferito una della zampe dell'animale, capiscono che è praticamente impossibile: l'alieno ha un potentissimo acido molecolare al posto del sangue, un meccanismo di difesa naturale che complica ancora di più la sua rimozione senza danneggiare o addirittura uccidere il compagno. Nel frattempo aumenta l'astio tra Ash, l'ufficiale scientifico della spedizione, e il tenente Ripley, che accusa il medico di aver violato la quarantena permettendo l'ingresso nella nave all'essere sconosciuto. Dopo numerose ipotesi l'equipaggio assiste a un fatto inaspettato: il parassita improvvisamente si stacca dal viso di Kane, morendo. Nel frattempo gli ingegneri Brett e Parker terminano le riparazioni alla nave, che riparte immediatamente. Poche ore dopo, Kane si risveglia tra lo stupore generale: è visibilmente provato, e non ricorda nulla dell'accaduto.

I membri dell'equipaggio, felici per la ripresa dell'amico, decidono di consumare un ultimo pasto prima di ibernarsi in attesa dell'arrivo sulla Terra, ma durante la cena Kane presenta degli strani sintomi ed inizia ad avere delle violente convulsioni. In pochi secondi una piccola e orrida creatura gli sfonda il torace, uccidendolo, e scappando alla vista dei suoi attoniti compagni. Il parassita, dunque, altro non era che un "intermediario" che aveva iniettato a Kane la larva dell'organismo ospite.

Dopo aver espulso il corpo del povero Kane nello spazio inizia la caccia al mostro: Brett è il primo a entrare in contatto con l'alieno, che lo attacca e lo trascina in un condotto di raffreddamento mentre cercava il gatto di bordo, Jones. Il suo collega Parker e Ripley non riescono ad accorrere in suo aiuto ma riescono per qualche secondo a scorgere la creatura, che nel breve lasso di tempo dalla sua nascita è diventata alta più di 2 metri cambiando la pelle come un serpente. Il secondo a scomparire è Dallas che, entrato in un condotto d'aria nel tentativo di stanare l'alieno, viene sorpreso da quest'ultimo.

Le caratteristiche fisiche dell'alieno, la sua biochimica basata sul silicio anziché sul carbonio, il potentissimo acido corrosivo che gli scorre nelle vene, la sua abilità a nascondersi e a muoversi nei condotti d'aria e la sua spietata ferocia lo rendono un avversario apparentemente invincibile viste le capacità degli astronauti. Ripley, dopo la morte di Dallas, assume il comando in qualità di terzo ufficiale e scopre dal computer di bordo, Mother, che Ash è incaricato dalla compagnia di introdurre nell'astronave l'alieno (il segnale captato dal computer all'inizio del film non era in realtà un SOS bensì un avviso di pericolo), nonché di proteggerlo fino all'arrivo sulla Terra, dove sarebbe stato studiato e potenzialmente utilizzato come arma biologica.

Secondo la procedura (denominata "ordine particolare 937" ) la priorità assoluta è far sopravvivere la creatura anche a costo di sacrificare le vite dei membri dell'equipaggio. Ash, rivelatosi in realtà un androide, cerca di uccidere Ripley per impedirle di raccontare le sue scoperte agli ultimi due compagni sopravvissuti. Salvata dall'ingegnere capo di bordo Parker che con un colpo di estintore decapita Ash, Ripley, lo stesso Parker e l'altra sopravvissuta, il navigatore Lambert, approntano la capsula di salvataggio e pianificano di far esplodere la Nostromo con la creatura al suo interno.

Mentre Ripley recupera e mette in gabbia il suo gatto Jones, Lambert e Parker vengono colti di sorpresa dalla creatura mentre caricavano moduli di refrigerante per il sistema di sopravvivenza criogenico della capsula. Vengono uccisi entrambi. Ripley inutilmente accorre alle loro urla e fugge disperata dall'astronave dopo aver attivato l'autodistruzione. È l'unica superstite insieme a Jones. Una volta nella capsula tuttavia, quando si crede ormai al sicuro, la donna si ritrova nuovamente faccia a faccia con l'alieno, che si era nascosto all'interno del modulo prima dell'esplosione. Sarà costretta ad un'ultima disperata lotta per salvare la propria vita: indossando una tuta spaziale, stana l'alieno e apre il portello della navetta scaraventandolo nello spazio esterno. L'alieno non demorde e con la coda si aggancia ad uno dei propulsori della navetta, ficcandocisi dentro. Ripley attiva i motori e riesce a scagliare nello spazio il mostro.

Prima di ibernarsi, il tenente registra un messaggio finale sulla vicenda appena conclusa.

orca assassina


La storia inizia con il pescatore irlandese Nola (Richard Harris) e l'etologo Bedford (Charlotte Rampling) che osservano un'orca uccidere uno squalo bianco.

Bredford si dedica allo studio il comportamento dell’animale e la sua fisiologia mentre Nola pensa solo a catturare un'orca per venderla ad un acquario per risanare la sua situazione economica. Finisce con l’uccidere un esemplare femmina, che abortisce. Questo gesto farà nascere nel compagno rimasto in vita una furia vendicatrice. Il film termina con lo scontro finale fra il marinaio e l’orca nelle acque del Canada.

film dell'orrore!!!: PAURA PRIMORDIALE


Un celebre giornalista televisivo, Tim Manfrey (Dominic Purcell), è caduto in disgrazia dopo aver messo in onda un servizio rivelatosi infondato. Il network lo spedisce allora, suo malgrado, in Burundi, accompagnato dall'amico ed inseparabile cameraman Steven Johnson (Orlando Jones), allo scopo di documentare la ricerca e la cattura di un gigantesco coccodrillo, terrore degli abitanti della zona, da cui è considerato una sorta di creatura leggendaria. La bestia ha da poco suscitato l'interesse dell'opinione pubblica internazionale, dopo aver aggredito e sbranato un'antropologa forense americana che, dietro indicazioni di un ragazzino del luogo, Jojo (Gabriel Malema), sopravvissuto alla strage del suo villaggio ad opera di un'etnia nemica, aveva appena scoperto una fossa comune.

Alla spedizione di cattura del coccodrillo, che gli autoctoni chiamano "Gustave", partecipano anche Aviva Masters (Brooke Langton), una giornalista che da tempo si occupa di denunciare al mondo gli eccidi commessi tra tribù di etnie rivali, Matthew Collins (Gideon Emery), un naturalista esperto di coccodrilli, e Jacob Krieg (Jürgen Prochnow), un cacciatore cui il mostruoso animale ha da poco ucciso la moglie e che, per questo, non vuole limitarsi a catturare l'animale, ma non fa mistero di volerlo uccidere.

La spedizione è resa pericolosa non solo dalla ferocia dell'animale, ma anche dal fatto che, nonostante le autorità locali abbiano dichiarato un "cessate il fuoco" nella guerra etnica fratricida che insanguina la zona, gli uomini di un capo-gang locale, chiamato - in analogia con il coccodrillo - "Piccolo Gustave", continuano inarrestabili le loro micidiali e sanguinose scorrerie, al termine delle quali non risparmiano nessuno.

La squadra americana, cui si è aggiunto anche il ragazzino Jojo, già da tempo nel mirino degli uomini del "Piccolo Gustave", si trova ben presto in difficoltà. Il cameraman Steven, infatti, in modo quasi casuale, ha filmato e documentato la spietata uccisione di uno sciamano e della sua famiglia ad opera di "Piccolo Guastave". Questi ordina ai suoi uomini di recuperare e distruggere il filmato, senza farsi scrupoli di eliminare la troupe americana, e intanto il coccodrillo, principale oggetto della spedizione, attacca il gruppo in modo devastante e letale.

Uno ad uno i protagonisti della vicenda soccombono. Alla fine in pochi riescono a sopravvivere per far ritorno negli Stati Uniti. Il coccodrillo resterà peraltro imperterrito a dominare nel suo territorio.


* Il coccodrillo Gustave esiste veramente. È un esemplare di coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus) di grandi dimensioni, lungo oltre 6 metri e pesante una tonnellata, che vive nelle foreste del Burundi. Si dice abbia divorato più di 300 persone (numero sicuramente esagerato). Prima un esperto cacciatore, poi un'équipe di scienziati e infine uno stregone hanno tentato di catturarlo, ma senza successo. L'ultimo avvistamento di Gustave risale a febbraio 2008.
* Le riprese del film sono state girate in Sud Africa.

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