lunedì 15 marzo 2010
COCCODRILLI,ALLIGATORI E COCCODRILLI PREISTORICI...
ome tutti i coccodrilli, anche il Supercroc ha delle scaglie ossee sul collo, sul dorso e sulla coda, per proteggersi; ognuna delle scaglie era grande ben 30 centimetri. La sua bocca contiene più di cento denti, allineati sulle strette mascelle e ideali per catturare il pesce e i dinosauri. La cosa strana è che il suo cranio si allarga verso la punta del muso, dove troviamo una fila di grandi incisivi. Sono questi denti "tritaossa" a far pensare che il super-croc mangiasse prede ben più grosse dei pesci. I suoi 100 denti erano lunghi fino a 15 centimetri, robusti, lisci e arrotondati,adatti ad afferrare grosse prede e a frantumarne le ossa. Le narici, che stanno sulla punta allargata del muso, nascondono una grande cavità che indica forse un accentuato senso dell'olfatto, oltre che farci pensare che Supercroc poteva emettere un insolito verso di richiamo. Gli occhi sono posti allo stesso modo che nel moderno Gaviale del Gange (che vive soprattutto nell'area del subcontinente indiano): sporgono verso l'alto e servono per scrutare le sponde del fiume stando immersi. Il cranio di Supercroc sembra essere un mix tra quello del Gaviale del (lungo e sottile, adatto a predare pesci), e quello del gangecoccodrillo del nilo (più robusto, adatto a prede molto grosse). Secondo gli studiosi, i Sarcosuchus raggiungevano le massime dimensioni all’età di 50-60 anni.
ECCO IL KELENKEN
Kelenken guillermoi è l'unica specie del genere monospecifico estinto di grandi uccelli predatori non volatori Kelenken. I fossili risalgono al Medio Miocene (15 milioni di anni fa) dell'Argentina.
Con un cranio di 71 cm, inclusi 45 cm di becco, ha la più grande testa tra gli uccelli conosciuti.
probabilmente era alto poco più di 3 metri.
DINOSAURI MA SOPRATUTTO SPINOSAURIDI
Lo Spinosaurus era un dinosauro carnivoro lungo probabilmente (dati i pochi reperti pervenuti) fino a 16-18 metri e dal peso di circa 12 tonnellate , forse anche di più negli esemplari più grandi. È stato scoperto nella stessa zona del Nordafrica in cui furono trovati i dinosauri vegetariani dal becco d’anatra, gli Ouranosaurus, che, come lo spinosauro, erano forniti di una vela dorsale. Data la tipologia di cranio, molto simile a quello di un coccodrillo, è stato ipotizzato che la sua dieta fosse basata prevalentemente sul pesce e, più raramente, sulla caccia ad altri dinosauri. L'ipotesi si basa anche sul fatto che la vela dorsale risultasse facilmente danneggiabile.
Lo spinosauro, che si muoveva sotto il calore del sole nordafricano, era dotato di un personale sistema di controllo della temperatura che aveva sul dorso; infatti i paleontologi ritengono che controllasse la temperatura del suo corpo attraverso la vela dorsale.
Stando fermo al sole, lo spinosauro assorbiva il calore attraverso l’enorme vela dorsale che era in alcuni punti alta quanto un uomo e funzionava come un “assorbitore termico" catturando la radiazione solare. Il calore ricevuto si propagava su tutto il resto del corpo e, così immagazzinato, permetteva allo spinosauro di mantenere una adeguata temperatura anche durante le ore notturne.
Si ipotizza che nelle ore più calde questo dinosauro potesse rivolgere contro la brezza ventosa la sua vela dorsale che, raffreddandosi, faceva fuoriuscire il calore dal corpo, come un enorme radiatore, evitando quindi condizioni di ipertermia.