mercoledì 13 ottobre 2010

skateboard



Lo skateboard è una tavola munita di 4 ruote con cui si pratica lo skateboarding, uno sport nato in California negli anni sessanta. Un praticante dello skateboarding è detto skater.

La diffusione in Italia si deve ad un servizio del programma televisivo Odeon nel 1977, rubrica di spettacolo e curiosità dal mondo. In quell'inverno si registra un autentico picco di vendite, soprattutto del modello Saturnus, dal caratteristico colore arancio. In assenza di opportune strutture dedicate, strade e marciapiedi sono invasi da giovanissimi entusiasti, un successo accompagnato da numerosissimi incidenti. Come avveniva con le due ruote, prima dell'avvento dell'obbligatorietà, si tendeva purtroppo ad un risparmio in fatto di sicurezza e protezioni, come casco, ginocchiera ed altri a tutela di mani e gomiti, considerati in entrambe le circostanze un'inutile vezzo. Per la forte pericolosità dovuta alle numerose strade in discesa, Genova fu la prima città a vietare la circolazione dello skateboard, divieto esteso all'inizio del 1978 in tutto il territorio nazionale, con grande disappunto dei ragazzi e buona pace dei vigili urbani.

Lentamente, però, tale sport riacquista visibilità e rispetto, fino ad essere riconosciuto dal CONI.
La forma, le dimensioni, i materiali e gli accessori di uno skateboard si sono evoluti in funzione della tecnologia, delle mode e delle specialità di questo attrezzo. La diffusione negli anni 'Settanta si deve all'innovazione delle ruote in poliuretano che andarono a sostituire quelle in gomma sintetica, fragili e rumorose.

Uno skateboard è composto di varie parti: la tavola (deck), gli snodi o attacchi (trucks), le ruote (wheels) e i cuscinetti (bearings).
La tavola (deck o board) ricorda la forma di una tavola da surf o da snowboard, a seconda delle specialità, è leggermente concava costruita in multistrato di acero canadese a 7 strati (tavole professionali) o 9 strati (tavole non professionali). Talvolta si usano metalli come l'alluminio o materiali compositi come la vetroresina o il Kevlar per diminuirne il peso e incrementarne la resistenza o la rigidità.
La tavola è larga 19-20 cm e lunga 75-80 cm, la punta (nose) e la coda (tail) differiscono per lunghezza ed inclinazione; i longboards funride e le tavole professionali in Kevlar da StreetSlalom ricordano i surf e sono concave (a "cucchiaio" per maggior controllo) e camberate (ovvero hanno una centina per il pareggio del peso ed il ritorno di spinta nella flessione della stessa), mentre nei modelli street/vert la punta è più angolata e lunga, mentre la coda è più corta e meno angolata.
La superficie è rivestita di uno strato antisdrucciolevole, che ricorda la carta abrasiva, per migliorarne l'aderenza (grip).
La superficie inferiore, solitamente decorata da disegni, può ospitare due sottili strisce di plastica utili a ridurre l'attrito durante gli slide.