domenica 21 marzo 2010

cuccioli









alce


La lunghezza delle zampe conferisce all'alce un aspetto decisamente goffo. Il muso è lungo e carnoso, e ha solo una piccola area glabra sotto le narici; i maschi posseggono una particolare sacca che pende dal collo, nota come "campana".

A causa del corto collo l'alce non è in grado di brucare, e il suo principale nutrimento consiste in germogli e foglie di salice e betulla, nonché di piante acquatiche (come Arnicus brucitus). Questi ruminanti si trovano spesso a cibarsi nelle terre umide delle aree temperate.

I maschi dell'alce hanno un peso medio di oltre 550 kg (1200 lb), e le femmine superano spesso i 400 kg. I piccoli pesano circa 15 kg alla nascita, ma aumentano velocemente di taglia. L'altezza al garrese varia generalmente dai 2.1 ai 2.3 m (dai 6.5 ai 7.5 ft). Solo i maschi hanno le corna, con ampiezza media di 160 cm e di peso sui 20 kg, con forma palmata e appiattita, spesso orlata.

Un alce dell'Alaska scoperto nel 1897 detiene il record come cervide moderno più grande; si trattava di un maschio di 2.34 m (7.68 ft) d'altezza e con un peso di 816 kg (1799 lb). Le sue corna avevano un'apertura di 199 cm (78.3 in).


Le tartarughe sono dotate di un guscio protettivo: la parte superiore di questa "corazza" prende il nome di "carapace", mentre la parte inferiore prende il nome di "piastrone". Le tessere di carapace e piastrone sono chiamati scuti.
Esistono diverse specie adattate per diversi ambienti, per i fiumi e laghi (come la Pseudemydis scripta), per i mari (come la Caretta caretta) per la terra (come la Testudo hermanni).
Le specie acquatiche sono onnivore, per lo più carnivore da giovani e con la crescita preferiscono i vegetali, si alimentano di pesce, lattuga, frutti di bosco (che non fermentano a differenza degli altri frutti durante la digestione), mentre le terrestri sono più erbivore con una dieta che varia dalla frutta ai cactus.